MA COME SI INVECCHIA?
Sin dai tempi più antichi l’uomo ha cercato di contrastare i segni del tempo sulla pelle e sul corpo.
Oggi più che mai questo è diventato importante per le civiltà occidentali.
Non è possibile fermare l’orologio biologico, è però possibile prevenire e ridurre notevolmente la formazione di rughe e cedimenti della pelle.
Come si manifesta l’invecchiamento cutaneo?
Se ancora non lo sai te lo spiego.
Intanto comincia con l’articolarsi dui un insieme di alterazioni fisiologiche che determinano la perdita di idratazione cutanea, la comparsa di piccole rughette, la perdità di elasticità, l’ispessimento dello strato corneo e la formazione di macchie iperpigmentate, più note come “macchie senili”.
Tutte queste alterazioni sono il risultato di due eventi che viaggiano parallelamente: l’invecchiamento cronologico e l’invecchiamento da fattori ambientali.
L’invecchiamento cronologico è causato da fattori genetici: si manifesta dopo i 40 anni ma ha inizia già a 25.
Cosa succede?
Diminuisce la capacità proliferativa delle cellule: la pelle non si rinnova più con la stessa velocità di prima.
Diminuisce l’attività dei melanociti, preposti alla produzione di melanina: ci si abbronza meno uniformemente ed è più facile la formazione di macchie.
Diminuisce la formazione di elastina e collagene, responsabili del tono e dell’elasticità della pelle: la pelle perde il suo turgore.
Diminuisce la produzione di acido jaluronico: la pelle perde idratazione interna.
E anche le ghiandole sebacee entrano in sciopero: la pelle diventa più secca e sottile.
L’invecchiamento da fattori ambientali è dovuto principalmente ad 1 fattore: l’esposizione prolungata alla luce solare, che produce un invecchaimento precoce.
Altri fattori ambientali responsabili dell’invecchiamento cutaneo sono: l’inquinamento atmosferico, il fumo di sigaretta, l’alimentazione scorretta.
E tutto perchè, questi fattori, inducono la formazione di radicali libei. I quali, in sintesi, degradano la struttura delle tue cellule.
Compaiono le rughe!
Il segno più evidente dell’avanzare del processo di invecchiamento: le rughe.
Sintetizzando, ne esistono 2 tipi: d’espressione e “di vecchiaia”.
Quelle d’espressione, che hai già in giovane età, sono rughe che, quando la pelle è appunto giovane, scompiaiono appena l’espressione finisce.
Quelle “di vecchiaia” sono quelle che rimangono quando l’espressione è finita, sono quelle che si formano sulla fronte, tra le sopracciglia, ai lati della bocca, sul solco nasogenieno, dovute anche all’assottigliamento dello strato adiposo sottocutaneoe al cedimento dei muscoli.
Una tragedia!
Il viso cede!
Ancora peggio delle rughe è il cedimento del viso!
Ad un certo punto, pian pianino (anche se a te sembra di accorgertene da un giorno all’altro!), i contorni del viso non sono più ben definiti.
Da ovale e tirato che era, il viso comincia ad essere più “largo” nella sua parte inferiore.
Cominci a vederti le guance cadute e le cosiddette “rughe della marionetta”.
Le palpebre cedono ed il tuo sguardo non è più aperto come una volta, come fosse stanco.
Anche truccarti non da più il risultato di prima.
Tutto questo per tanti motivi, fra cui l’assottigliamento del derma, la mancanza di produzione di elastina e collagene che “strutturano” la pelle, il cedimento dei muscoli..
E, a dire il vero, il cedimento del viso è la cosa che più ti da l’aria “vecchia”..
Ancora più delle rughe.
Ora che abbiamo fatto un quadretto della situazione triste ma realistico, tu mi dirai:
“ Ok grazie. Ora che lo so cosa faccio? Mi dai una soluzione o era solo cultura generale?”
Ovviamente ti do la soluzione!
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